Nonostante le stampanti offset e digitali di FLYERALARM siano estremamente precise, è fondamentale comprendere i limiti tecnici relativi alla dimensione minima dei caratteri e allo spessore delle linee per ottenere immagini di stampa nitide, una leggibilità ottimale dei testi e finiture di alta qualità.
In questo articolo, ti sveleremo i segreti per raggiungere risultati impeccabili, tenendo conto di tali aspetti cruciali. Non perdere l’opportunità di ottimizzare la qualità dei tuoi progetti di stampa: continua a leggere e scopri come ottenere il massimo dai tuoi materiali stampati con FLYERALARM
In generale, si applica a tutti i prodotti di stampa quanto segue:
- Le linee positive (linee scure su sfondo chiaro) devono avere uno spessore di almeno 0,25 punti (0,09 mm).
- Le linee negative (linee chiare su sfondo scuro) devono avere uno spessore di almeno 0,5 punti (0,18 mm).
- I caratteri devono avere uno spessore di almeno 6 punti, e nessuna lettera deve essere più piccola di 2,1 mm.
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A sinistra: linee positive (linee scure su sfondo chiaro); a destra: linee negative (linee chiare su sfondo scuro)
Nota importante: i layout devono soddisfare tutti e tre i requisiti per poter essere stampati correttamente. Inoltre, ci sono alcune situazioni speciali in cui si applicano dimensioni diverse. Ad esempio, i flyer con finitura a caldo richiedono una linea con uno spessore minimo di 1,06 mm, altrimenti la pellicola a caldo non può essere applicata.
Perché la giusta dimensione del carattere non garantisce una perfetta qualità del testo?
È chiaro che chi progetta un layout determina la dimensione del carattere. Quindi, basta non utilizzare caratteri più piccoli di 6 pt e il gioco è fatto, giusto? Purtroppo no, perché l’unità di misura “punto” non indica la dimensione effettiva di ogni singola lettera. Altrimenti, ogni lettera di una determinata dimensione del carattere, sia maiuscola che minuscola, sarebbe esattamente della stessa dimensione.
Invece, l’unità di misura “punto” si riferisce alla dimensione del carattere nel tipo di carattere in piombo utilizzato nelle vecchie tecniche di stampa. Il carattere in piombo è un blocco di metallo sul quale è inciso un carattere rovesciato rispetto all’immagine da stampare. Intorno al carattere c’è uno spazio vuoto chiamato punzone. Quindi, l’unità di misura punto indica la dimensione del carattere rovesciato incluso lo spazio vuoto intorno ad esso. E i progettisti di caratteri possono sfruttare questa area come desiderano.
In questo esempio, la parola “Test” è stata scritta sei volte con una dimensione del carattere di 20 pt, ma il font utilizzato è diverso.
Verifica della dimensione minima del carattere
Fase 1
Se si desidera verificare la dimensione del carattere nel proprio layout, è sufficiente aprire il documento in InDesign (l’approccio in Illustrator o programmi simili di come Corel Draw è lo stesso) e creare un oggetto circolare con il diametro desiderato. In questo caso: 2,1 mm. Fare clic sullo strumento ellisse nella barra degli strumenti e quindi su un punto qualsiasi nel documento.
Fase 2
Nella finestra dell’ellisse che si apre, immettere 2,1 mm sia per la larghezza che per l’altezza. Riempire l’area del cerchio creato in questo modo e impostare il contorno su 0 pt. Suggerimento: se si riduce l’opacità dell’oggetto, è possibile verificare in seguito quale carattere è troppo piccolo.
Fase 3
Infine, posizionare il cerchio sopra gli elementi del testo corrispondenti. Nell’anteprima di sinistra si può notare che il carattere più grande sarà stampabile: nessuna delle lettere è più piccola di 2,1 mm. Al contrario, nell’anteprima di destra, il testo più piccolo non sarà stampabile, le lettere sono chiaramente inferiori a 2,1 mm. Pertanto, questo carattere dovrebbe essere ingrandito.
Verifica dello spessore minimo delle linee
Ancora più importante della verifica della dimensione minima dei caratteri è il controllo dello spessore delle linee. Infatti, composizioni di testo particolarmente intricate possono superare i 2,1 mm di altezza ma contenere linee più sottili dei 0,09 mm consigliati. Pertanto, occorre verificare non solo gli elementi grafici particolarmente fini per lo spessore minimo della linea, ma anche i caratteri.
Fase 1
Per verificare le linee in positivo, cioè le linee scure su sfondo chiaro, creare un nuovo oggetto circolare. Impostare l’altezza e la larghezza su 0,09 x 0,09 mm. A volte si possono verificare errori con un oggetto così piccolo. In tal caso, posizionare un’ellisse di qualsiasi dimensione e successivamente regolarne la dimensione nella finestra di trasformazione. Quindi, verificare le linee positive più sottili del proprio layout.
È evidente che il punto giallo sia più piccolo della linea nera. Pertanto, il layout sarà stampabile.
Fase 2
Seguire la stessa procedura per le linee in negativo del proprio layout. In questo caso lo spessore minimo della linea sarà superiore rispetto a quello per le linee in positivo. Quindi, creare un cerchio con un diametro di 0,18 mm. Nel caso del testo bianco su sfondo verde, ora è evidente che l’altezza minima dei caratteri di 2,1 mm è rispettata, ma lo spessore minimo della linea non è sufficiente. Pertanto, il testo, anche se ha una dimensione che soddisfa i requisiti minimi di altezza, non sarà stampabile.
Questo è il metodo con cui si dovrebbero verificare tutti i file grafici prima di esportare i dati di stampa e ordinare volantini, poster o le riviste desiderate. Specialmente con le finiture parziali come la stampa a caldo, la vernice a rilievo o gli adesivi con forma personalizzata, è necessario verificare attentamente i dati di stampa per le dimensioni minime dei caratteri e lo spessore delle linee.
N.B. Prima di esportare il file, si prega di verificare attentamente il layout e rimuovere tutti gli elementi, inclusi cerchi ed ellissi, per garantire una stampa corretta e priva di elementi indesiderati.