I prodotti di stampa e i materiali pubblicitari sostenibili salvano il mondo e ti aiutano a promuovere il tuo brand. Scopri qui quali sono i materiali pubblicitari sostenibili più promettenti per la tua pubblicità.
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Molti prodotti promozionali sono realizzati con materiali riciclati, spesso provenienti da rifiuti industriali e agricoli. La maggior parte delle persone conosce già il sughero e il bambù come alternativa ecologica ai prodotti di stampa tradizionali, mentre la carta d’erba e la carta di mele hanno spesso un’esistenza di nicchia.
Negli ultimi anni anche il settore dei gadget ha conosciuto un forte aumento nell’utilizzo di materiali riciclati ed eco-sostenibili per produrre dei giweaway; inoltre, i prodotti promozionali sostenibili possono essere realizzati anche con materiali non sostenibili: come le bottiglie in PET usate, gli scarti di cotone e i prodotti di scarto della produzione di pelle; trasformandoli in nuovi prodotti, si dà nuova vita a materiali presumibilmente non sostenibili, risparmiando l’estrazione di numerose materie prime.
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Ricavare plastica dalla paglia di grano
A metà degli anni 2010, la paglia di grano è stata scoperta come fonte di bioplastiche. Dal residuo agricolo viene prodotta un’alternativa biologica alla plastica a un costo gestibile. Con molte proprietà positive: durante la produzione sono necessarie temperature relativamente basse, il che significa che la plastica ricavata dalla paglia di grano è già molto vantaggiosa in termini di ecologia ed energia durante la produzione.
Inoltre, le proprietà materiali della plastica ricavata dalla paglia di grano non hanno nulla da invidiare alla sua controparte a base di petrolio grezzo: Il materiale è leggero, infrangibile ed estremamente resistente. È inoltre privo di plastificanti dannosi per la salute.
A prima vista, i prodotti in plastica con contenuto di paglia di grano sono difficilmente distinguibili dai prodotti in plastica tradizionale.
Ma cos’è la paglia di grano?
Biologi molecolari, bioarchitetti e ricercatori di polimeri hanno condotto ricerche per anni, convertendo un’ampia varietà di biomasse nei componenti lignina e saccaridi, effettuando la scissione enzimatica dei polisaccaridi cellulosa ed emicellulosa e rivoluzionando il processo di produzione della plastica per estrusione.
Quali prodotti si posso creare con la paglia di grano?
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Il sughero per i tuo articoli promozionali sostenibili
Il sughero è un prodotto naturale, biodegradabile, facile da riciclare, termoisolante, elastico e fonoassorbente. Questo si integra perfettamente con le proprietà dei materiali pubblicitari realizzati con la paglia di grano.
Poiché il sughero è …
- morbido e leggero
- antiallergico
- idrorepellente
- rinnovabile
- vegano
Il sughero può essere rifinito con incisioni laser, come mostrato qui. Sono possibili anche la serigrafia e la stampa digitale fotorealistica.
Come si produce il sughero?
Il sughero è predestinato ai materiali pubblicitari sostenibili. Il materiale si ottiene dalla corteccia della quercia da sughero. Tuttavia, gli alberi non devono essere abbattuti: Le querce da sughero vengono scortecciate ogni 9 anni e la corteccia ricresce semplicemente. Ciò significa che gli alberi non vengono danneggiati.
Le querce da sughero possono vivere fino a 200 anni, ma devono avere almeno 25 anni per il primo raccolto di sughero. Ciò significa che una singola quercia da sughero può essere sbucciata circa 17 volte e produce fino a 700 kg di sughero. La cosa migliore è che le querce da sughero sono estremamente robuste, sempreverdi e in grado di sopportare periodi di siccità. Allo stesso tempo, sono molto esigenti in termini di luce. Non è quindi possibile una piantagione particolarmente fitta.
Nelle aree di coltivazione, rappresentano quindi un vero e proprio arricchimento per l’ecosistema, in quanto i popolamenti di querce da sughero ospitano altre specie vegetali e animali. Per esempio, la lince e l’aquila imperiale spagnola, minacciate di estinzione, prosperano nelle foreste di querce da sughero, così come diverse specie di gru e cervi di Barberia.
Dopo la raccolta, la corteccia di sughero viene prima arieggiata, poi cotta a vapore e bollita. In questo modo si eliminano le sostanze nocive dal materiale. Il materiale viene quindi essiccato, tagliato a misura e incollato in più strati. In questo modo si ottengono rotoli di sughero che possono essere trasportati per un’ulteriore lavorazione in modo poco ingombrante. Nel caso degli articoli promozionali in sughero, i fogli vengono tagliati a misura e applicati ai singoli prodotti. Ad esempio:
Articoli promozionali sostenibili realizzati in bambù
Il bambù è sostenibile? In breve: sì. Perché il bambù cresce fino a 25 cm al giorno e, a seconda della specie, è completamente cresciuto dopo poche settimane. Ciò significa che, a differenza delle foreste, le piantagioni di bambù possono essere abbattute senza compromettere la popolazione complessiva. Un altro vantaggio del bambù è che se il tronco viene abbattuto, ricresce semplicemente un nuovo fusto. Il bambù non è un albero, ma un’erba dolce.
Volete sapere altre cose affascinanti sul bambù?
- Le piante di bambù assorbono una quantità di CO2 fino a quattro volte superiore a quella di altre specie arboree.
- Le piante di bambù sono estremamente resistenti e non necessitano di pesticidi o fertilizzanti.
- Le piante di bambù formano sistemi di radici sotterranee ampiamente ramificate, che impediscono l’erosione del suolo.
- I prodotti in bambù sono riciclabili
- Il bambù viene coltivato principalmente in Asia, ma ora anche in Africa.
L’impatto ambientale della coltivazione del bambù è quindi relativamente basso. Questo rende il materiale un’alternativa interessante alla plastica o al legno tradizionale. Finora il materiale è stato utilizzato principalmente per mobili, elementi decorativi, soffitti e pavimenti. Ma il bambù sta guadagnando terreno anche tra i materiali pubblicitari sostenibili:
Prodotti promozionali sostenibili realizzati in PHA
Cosa sembra plastica, si sente plastica, ma è biodegradabile al 100%? La risposta: la bioplastica PHA (poliidrossialcanoato). Il polimero bioplastico viene prodotto in laboratorio a partire da risorse rinnovabili non alimentari. I materiali di partenza utilizzati sono amido, grassi o zuccheri, che vengono sintetizzati in un biopolimero attraverso la fermentazione batterica. Sembra un processo chimico? Lo è, ma in modo sostenibile. Grazie a processi sofisticati, è possibile produrre un’ampia varietà di bioplastiche, che vengono utilizzate sotto forma di imballaggi alimentari, pellicole, schiume e numerosi prodotti di (bio)plastica ingannevolmente reali.
Le bioplastiche (PHA) sono caratterizzate da queste proprietà:
- termoplastiche e biodegradabili
- biocompatibili e non tossiche
- alta densità di ossigeno
- difficilmente distinguibili visivamente dalle plastiche convenzionali
- versatili e flessibili da lavorare: Il PHA può essere stampato ad alte temperature, colato e pressato attraverso ugelli.
- Può essere utilizzato in vari modi sotto forma di beni di consumo, stoviglie riutilizzabili, imballaggi, pellicole e altro ancora.