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Sai qual è la differenza tra carta riciclata e carta naturale?

By 10. Aprile 2023 Ottobre 8th, 2024 Attualità

Perché la carta riciclata è ecologica? Come viene prodotta? È possibile riciclare qualsiasi tipo di carta? E cosa distingue la carta riciclata dalla carta naturale? Nel nostro articolo troverete la risposta a tutte queste domande!

Che cos’è la carta riciclata?

Per carta riciclata pura si intendono tutti i tipi di carta prodotti al 100% con carta, cartone o cartoncino di scarto. Queste tipologie di carta preservano le risorse arboree del nostro pianeta perché non viene utilizzato nuovo legno per la loro produzione. Inoltre, la carta riciclata consente di risparmiare in media il 78% di acqua, il 68% di energia e il 15% di emissioni di CO2 rispetto alla carta in fibra vergine.

La carta riciclata è riconoscibile grazie ai cosiddetti marchi ecologici o ai sigilli ambientali; le certificazioni FSC® e PEFC ne sono un esempio.

Tutta la carta è riciclabile?

Sorprendentemente la risposta è: no. Perché in realtà non tutti i tipi di carta possono essere trasformati in carta riciclata. Il motivo? Su molti prodotti cartacei vengono aggiunte altre sostanze e materiali che impediscono di smaltire i prodotti finali assieme alla carta da macero e quindi di riciclarli. Perciò smaltire in modo responsabile è fondamentale per preservare l’ambiente. Perché, anche se può sembrare banale, non tutti i consumatori smaltiscono i prodotti di carta usati nel modo giusto. Ecco alcuni esempi per aiutarti a capire come riciclare le varie tipologie di carta:

  • La carta da regalo con glitter o elementi metallici va gettata nei rifiuti residui.
  • La carta da regalo stampata a tinta unita, invece, può essere smaltita con la carta straccia.
  • I cartoni del latte sono rivestiti di alluminio all’interno. Sono quindi classificati come imballaggi in cartone composito e devono essere smaltiti come imballaggi. Lo stesso vale per altri contenitori per bevande, come i bicchieri da caffè.
  • Gli scontrini e i biglietti sono fatti di carta termica sensibile alla luce e devono quindi essere trattati come rifiuti residui.
  • I resti di carta da parati rientrano nei rifiuti residui a causa dei residui di pasta e delle varie inclusioni nel materiale.
  • Le carte da disegno particolarmente artistiche con vernici, pellicole e altri rivestimenti devono essere smaltite nei rifiuti residui.
  • Le carte autoadesive come etichette, adesivi o anche buste e buste adesive devono essere smaltite come rifiuti residui.

Come si ricicla la carta?

 

Cosa succede alla carta da macero? Scopri di seguito, passo dopo passo, come il cartone usato, i cartoni delle uova, le scatole e gli imballaggi di cartone piccoli e grandi, i vecchi documenti, i giornali, le riviste, i volantini pubblicitari e simili vengono trasformati in nuova carta riciclata.

Fase 1: fare ordine

Una volta arrivate in cartiera, le grandi montagne di carta da macero devono prima essere ripulite da ogni impurità residua. Le graffette, i punti metallici, i residui di plastica e gli altri corpi estranei rimangono bloccati nei filtri dei grandi tamburi di vagliatura e vengono così smistati.

Fase 2: lavaggio

Il passo successivo consiste nel liberarsi dell’inchiostro della stampante. Per prima cosa, la carta viene sciolta in acqua per formare una pasta di fibre. Le varie sostanze saponose vengono poi lavate con cura. Il sapone si lega alle particelle di inchiostro e le libera dalla carta di scarto. Il sapone e l’inchiostro vengono poi separati dalla pasta di fibre.

Fase 3: lo sbiancamento

A seconda del grado di bianco della carta riciclata, le fibre vengono sbiancate con diversi processi e sostanze chimiche. In molte carte certificate, questa operazione viene eseguita in modo particolarmente delicato, utilizzando agenti sbiancanti privi di cloro.

Fase 4: scolatura e asciugatura

Dopo che la pasta di carta è stata nuovamente assottigliata, passa attraverso una sezione di vagliatura a maglia fine. Il risultato è un tessuto di fibre continue che prosegue su un nastro. Qui enormi rulli spremono dalla miscela l’acqua in eccesso. Dopo il nastro di carta passa attraverso diversi cilindri di essiccazione fino a quando non rimane più umidità nella carta.

Fase 5: avvolgimento e taglio

Una volta che il nastro di carta è completamente asciutto, viene avvolto su enormi rotoli. Infine, questi rotoli vengono tagliati in unità più maneggevoli. Ora la carta riciclata è pronta e può essere distribuita per un’ulteriore lavorazione o preparata per la vendita.

Cos’è la carta naturale?

 

A differenza della carta riciclata, la carta non rivestita o non patinata può essere prodotta in modi differenti. Per carta non rivestita si intendono dei tipi speciali di carta caratterizzati da un aspetto naturale, da processi di produzione ecocompatibili e/o dall’aggiunta di vari materiali ambientali. La carta Stone Bond, ad esempio, è composta per circa l’80% da vera pietra calcarea, la carta d’erba presenta inclusioni di materiale naturale visibili, mentre la carta non patinata color crema affascina con un aspetto particolarmente nobile. Oppure è puoi optare per carte certificate FSC® e PEFC™ provenienti da foreste sostenibili, che a prima vista non sembrano essere ecologiche. La decisione è solo tua.

In ogni caso, su FLYERALARM troverai una varietà di carte di questo tipo. Puoi avere una panoramica dei 18 diversi materiali ambientali e naturali disponibili attualmente attraverso un set di campioni o puoi richiedere una consulenza senza impegno al servizio clienti .

Elsa

About Elsa

Elsa è appassionata di scrittura; le piace esplorare nuove idee e conoscere punti di vista diversi su argomenti di attualità. Nel suo tempo libero ama leggere e viaggiare.

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