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Blog e rivista aziendale: due strumenti per incrementare il tuo business

By 22. Febbraio 2024 Marketing

Il blog e  le riviste aziendali sono da tempo una componente fondamentale nella strategia di marketing delle aziende di ogni dimensione. Scopri i nostri consigli per sfruttarli al meglio all’interno del customer journey dei tuoi clienti

“Content is king”: negli ultimi anni questa linea di pensiero è diventata uno dei fondamenti del marketing. La maggior parte delle aziende, specialmente quelle di grandi dimensioni, usano un blog o una propria rivista per rafforzare le loro strategie di comunicazione interne ed esterne.

L’idea di trasmettere ai clienti emozioni, stili di vita e trasformarli in veri e propri fan di un brand è sicuramente una strategia vincente che affonda le sue radici nel passato. Uno dei pionieri delle riviste aziendali è stato Titus GmbH, un rivenditore di skateboard e accessori, che ha lanciato il suo primo catalogo nel 1978. I prodotti in vendita erano integrati in storie con servizi fotografici a tema, interviste e tutorial. Grazie a questa iniziativa l’azienda di Titus riuscì a vendere ai suoi clienti non solo articoli di skateboard, ma un intero stile di vita.

Da allora l’idea di intrecciare prodotti o servizi in una storia e di venderli non solo per soddisfare il desiderio di acquisto del consumatore, ma anche per trasformare i clienti in fan entusiasti e che ritornano regolarmente, è diventata popolare.

Che cos’è una rivista aziendale?

Una rivista aziendale ha un aspetto molto simile a quello di una classica rivista per consumatori: l’impaginazione è di alta qualità, i testi sono professionali, sono presenti occasionali inserzioni pubblicitarie e il tutto è rilegato in una classica rivista con cucitura a sella.

La differenza principale è che le riviste aziendali sono gratuite e vengono incluse, ad esempio, nelle consegne dei prodotti, oppure vengono offerte nei punti vendita o  scaricate gratuitamente come e-paper.

Inoltre, a differenza delle riviste tradizionali per i consumatori, le riviste aziendali non devono rifinanziarsi direttamente. Al contrario, il loro scopo è quello di fidelizzare i clienti, rafforzare l’immagine aziendale e quindi far crescere le vendite dell’azienda nel lungo periodo.

Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è considerare la tua rivista aziendale come un progetto crossmediale: per esempio i tuoi contenuti devono essere anche reperibili online nel tuo blog aziendale e avere una funzione complementare; così da far sì che i prodotti cartacei e online si completino a vicenda.

Qual è la differenza tra un blog, un blog aziendale e una rivista aziendale?

Una rivista aziendale tratta argomenti che riguardano l’area di attività dell’ azienda stessa da una prospettiva editoriale; classificando i prodotti e i servizi dell’azienda all’interno di un quadro più ampio. Ovviamente, i confini tra un blog aziendale e una rivista aziendale sono labili, così come la differenza tra un blog personale e un blog aziendale.  Tuttavia, è possibile individuare alcune differenze fondamentali:

Blog:
– La selezione degli argomenti, la struttura e l’organizzazione sono di esclusiva responsabilità dei gestori del blog.
– I blogger e gli autori sono essi stessi parte dei contenuti
– Nessuna pretesa di obiettività
–  L’obiettivo generare è quello di generare nuovi follower interessati alle attività dell’influencer
–  Il gruppo target è parzialmente diffuso
– Il blog è visto esclusivamente come un canale digitale

Blog aziendale:
– Il blogger è un dipendente dell’azienda o un collaboratore freelancer
– I contenuti sono organizzati secondo un PED mensile in funzione delle esigenze e degli obiettivi aziendali, per esempio contenuti orientati ai servizi offerti, oppure tutorial per istruire i clienti, articoli per implementare la brand immage dell’azienda, oppure anche articoli per generare engagment attraverso i commenti degli utenti.
– Il gruppo targhet è chiaramente definito
– Il blog è esclusivamente digitale

Rivista aziendale:
– Spesso realizzato dal team principale di un’azienda, integrato da freelance o agenzie.
– Gli argomenti sono organizzati secondo un PED mensile
– Mix di contenuti informativi e di intrattenimento
– L’ obiettivo è aumentare la fedeltà dei clienti e migliorare l’immagine dell’azienda
– Il gruppo target chiaramente definito
– Solitamente è in edizione digitale e cartacea

Quali sono i fattori di successo di una rivista aziendale?

Come per tutti i contenuti editoriali, la qualità delle riviste aziendali è opinabile. A patto che l’ortografia sia corretta e che i dati di stampa siano tecnicamente impeccabili, ci sono comunque alcuni criteri che puoi utilizzare come guida.

1) Autenticità e trasparenza

In una rivista aziendale hai l’opportunità di classificare e presentare prodotti o servizi su larga scala. A differenza di un negozio online o delle brochure pubblicitarie, una rivista aziendale deve essere concepita come una rivista per il grande pubblico. Tuttavia, tieni presente che i contenuti appositamente pensati per vendere i tuoi prodotti sono piuttosto dannosi per la tua rivista aziendale e quindi dovrebbero essere usati con parsimonia.

2) Approccio crossmediale per gruppi target

Il gruppo target della tua rivista aziendale deve essere identico al gruppo target della tua azienda. Ma come puoi assicurarti di influenzare positivamente le decisioni di acquisto dei tuoi (potenziali) clienti a tuo favore con una rivista aziendale senza pubblicizzare apertamente la tua azienda? Il trucco è trovare il momento giusto per il tuo gruppo target.  Per esempio la versione online della tua rivista aziendale dovrebbe trovarsi all’inizio del customer journey, mentre la rivista cartacea alla fine.

Vediamo ora un esempio pratico:

Un negozio specializzato in abbigliamento e scarpe da corsa oltre al negozio fisico ha anche uno shop online;  il proprietario del negozio ha  anche aperto un blog e ha lanciato una rivista aziendale insieme a un’agenzia.

Il blog è pensato per l’inizio del customer journey: i clienti bisognosi di informazioni trovano articoli di consulenza esplicativi relativi ai prodotti e alle pratiche di allenamento sportive. Così facendo tutte le domande che i clienti si pongono prima di acquistare una nuova attrezzatura da corsa trovano qui una risposta. Ovviamente,  il blog include sempre un link  allo shop online o un riferimento alla gamma di prodotti venduti.

Il cliente, invece, riceve la rivista cartacea del negozio una volta che effettua un acquisto, quindi alla fine del customer journey. Qui troverà interviste e resoconti di eventi che mirano a scatenare il suo interesse e a fidelizzarlo; infatti più il cliente approfondisce l’argomento, più avrà bisogno di  nuovo equipaggiamento.

Allo stesso tempo, il cliente legge anche di sport affini nella rivista aziendale, come il trail running o il nordic walking, e il customer journey ricomincia da capo ma in riferimento a nuovi prodotti.

3) Contenuto e preparazione qualitativa

Oltre al team marketing, le grandi aziende hanno spesso reparti editoriali che si dedicano esclusivamente alle riviste aziendali.  Tuttavia, anche se la tua azienda è più piccola e pubblichi una rivista aziendale solo una o due volte l’anno è fondamentale assicurarsi che i contenuti siano sempre di alta qualità. Questo include un linguaggio e un design predefinito e costantemente rispettato che accomuna la rivista e i contenuti del blog.

Elsa

About Elsa

Elsa è appassionata di scrittura; le piace esplorare nuove idee e conoscere punti di vista diversi su argomenti di attualità. Nel suo tempo libero ama leggere e viaggiare.

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